Il Sinodo dei Vescovi sulla sinodalità, convocato nel 2021 e concluso nel 2024, non tratta questioni di ordine fondamentale relative al Diritto canonico, ma contiene riflessioni e proposte che si riferiscono a diverse questioni rilevanti per il Diritto della Chiesa cattolica. In particolare il Sinodo si occupa degli aspetti di organizzazione ed esercizio del governo ecclesiale. Sono importanti anche i criteri relativi alla trasparenza, responsabilità e controllo delle decisioni. Tutti questi principi provocano una riflessione sui possibili progressi nella difesa dei diritti attraverso il diritto processuale e le procedure amministrative. Alla luce dell'impulso sinodale appare chiara la necessità di formare buoni operatori del diritto canonico e diffondere una mentalità di rispetto verso la legittima varietà carismatica e apostolica nel Popolo di Dio.

Authors

  • Antonio Viana Universidad de Navarra

DOI:

https://doi.org/10.5282/nomokanon/296

Keywords:

Sinodalità, Sinodo dei Verscovi, Trasparenza, Responsabilità, Valutazione

Abstract

L'articolo esamina i numerosi riferimenti al Diritto canonico nel Sinodo sulla sinodalità (2021-2024). L'Assemblea ha promosso nuove strutture e la riforma di quelle esistenti. Ha anche incoraggiato i processi di partecipazione. Di particolare interesse sono stati i richiami alla trasparenza nel governo, la responsabilità e il controllo. La formazione di persone è necessaria per l'esercizio del potere giudiziario e amministrativo nella Chiesa.

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Published

2025-03-10

How to Cite

Viana, A. (2025). Il Sinodo dei Vescovi sulla sinodalità, convocato nel 2021 e concluso nel 2024, non tratta questioni di ordine fondamentale relative al Diritto canonico, ma contiene riflessioni e proposte che si riferiscono a diverse questioni rilevanti per il Diritto della Chiesa cattolica. In particolare il Sinodo si occupa degli aspetti di organizzazione ed esercizio del governo ecclesiale. Sono importanti anche i criteri relativi alla trasparenza, responsabilità e controllo delle decisioni. Tutti questi principi provocano una riflessione sui possibili progressi nella difesa dei diritti attraverso il diritto processuale e le procedure amministrative. Alla luce dell’impulso sinodale appare chiara la necessità di formare buoni operatori del diritto canonico e diffondere una mentalità di rispetto verso la legittima varietà carismatica e apostolica nel Popolo di Dio. NomoK@non. https://doi.org/10.5282/nomokanon/296